
Il corso di scrittura drammaturgica con Trevisan resta confermato in presenza, Mozzi si farà virtuale.
Il corso di scrittura letteraria con Giulio Mozzi, «La cura dello stile» (variante 2.0 del Corso base de «La cura di un racconto»), oltre a cambiare i contenuti rispetto ai precedenti laboratori, quest’anno si svolgerà eccezionalmente OnLine e non dal vivo. Ma non sono le uniche novità…
(Cliccando qui si scarica il IL PROGRAMMA INTEGRALE)
A cura del docente di scrittura, autore e scopritore di talenti Giulio Mozzi, già consulente per Marsilio, Einaudi e Sironi, la terza edizione del laboratorio organizzato dalla mia piccola Photo Ma.Ma. Edition di Minusio, in collaborazione con la Bottega di narrazione di Milano e con il sostegno dell’Associazione degli Scrittori della Svizzera italiana, non si terrà dunque come negli anni scorsi in presenza a Locarno-Muralto, ma si apre al mondo italofono oltre i confini (almeno per questo 2020).
Sono diverse le novità che si moltiplicano anche “grazie” all’incertezza creata dalla pandemia. Non solo il contenuto si trasforma concentrandosi sullo stile della scrittura letteraria (da cui il nome: «La cura dello stile»), ma quest’anno il corso avrà luogo a distanza, via internet. Viene così aperta la possibilità di prendervi parte anche agli italofoni d’Oltregottardo (e persino d’Oltreoceano, perché no?).
A fronte di questo cambiamento:
- ai 4 fine settimana si aggiunge 1 giorno (saranno 4 1/2)
- il costo del corso viene ridotto di 100.- franchi
- il numero minimo (e massimo) degli allievi è pure ridotto a 10 (rispettivamente 15)
E a questi vantaggi si aggiunge il risparmio dei costi che i partecipanti avrebbero per raggiungere la sede. Certo, verrà a mancare il contatto relazionare fuori-aula, ma che sarà comunque garantito in un certo modo dalla disponibilità di Giulio Mozzi, sempre pronto a rispondere a una telefonata privata.
Lascio qui di seguito il link alla pagina del sito interamente aggiornata.
Cliccando invece qui, si può scaricare il Pdf del programma:
IL VOLANTINO
Sette posti sono già stati riservati subito dopo l’annuncio, quindi i restanti posti liberi limitano l’adesione a chi prima si farà avanti.