Fratture

«Una domenica tranquilla» di Lorenza Noseda

«Sospende le vite, le cambia, a volte le scuote per poi farle tornare com’erano, anche se niente sarà mai più com’era».

Ho letto Una domenica tranquilla (Dadò editore, 2022) di Lorenza Noseda e ne ho scritto su Azione. La versione integrale del testo – per chi desidera leggerlo ma non ha accesso al cartaceo – si trova scrollando verso il basso oppure online (non richiede iscrizioni perché è un settimanale d’approfondimento gratuito).


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La strenna: «Baci» per Natale

Dopo aver esordito, il 14 dicembre 2020, con la raccolta «Cene di Natale», la Pandemica Pseudoedizioni – che ha per scopo la pubblicazione in pdf dei racconti di una ventina di autori che si sono riuniti in tempo pandemico per tenersi allegri, scrivere, e «contagiare» tutti con letture diversificate e GRATUITE – esce oggi, alla viglia di Natale del 2021 con una nuova raccolta in tema di «Baci».

Una strenna natalizia che siamo contenti di regalare a chiunque sotto Natale abbia voglia di trascorrere un po’ di tempo in compagnia di un libro, anche se questo è per ovvi motivi in formato pdf.

Per poter ottenere il regalo basta cliccare sulla copertina oppure su download.

Tra i racconti, che sono tutti brevi brevi (di circa quattro pagine l’uno) si trova anche il mio, da pagina 23: «Non baciarmi, se mi ami» .

BUON NATALE e BUONA LETTURA.

NB: Il progetto è di Filippo Tuena e Cristina-Viola, che ringrazio.

Il fumo era grigio

È uscito a dicembre il numero 1 della rivista «Paper Club 1978» sul tema «Woman Celebration» per la casa editrice «AI magazine books» di Christina Magnanelli Weitensfelder, a cura di Marco Candida (che ringrazio per avermi coinvolta nel progetto).

Tra i racconti che vi compaiono, anche il mio testo che si intitola Il fumo era grigio.

(Le altre firme sono: Cynthia Collu; Eva Clesis; Elisa Eliselle Guidelli; Dunia Elfarouk; Sara Durantini; Paolo Galli; Andrea Malabaila; Marino Magliani; Paolo Ciampi; Danilo Arona; Angelo Marenzana)

Il mio racconto vuole celebrare la forza di una donna (una per tutte) che supera il proprio passato pur senza poterlo dimenticare, anzi, raccogliendolo e affrontandolo come si possono affrontare i fantasmi che ci restano attaccati addosso: con accoglienza e consapevolezza.

Questo l’incipit del racconto Il fumo era grigio:

«A venti ero ancora vergine. Sarebbe stato l’ultimo anno, anche se ancora non lo sapevo. I venti non sono come i diciotto. A diciotto una pensa cambi tutto e non cambia niente. A venti una pensa non cambi niente, e poi ci resti fregata, ché ti cambia tutto. I miei venti sono durati un anno, poi sono diventati quarantatré. Poi sette e il mondo si è risolto capovolgendosi. (...)»

(...Continua sulla rivista)

La strenna: «Cene di Natale»

Inaugurata il 14 dicembre 2020, la Pandemica pseudoedizioni ha per scopo la pubblicazione in pdf dei racconti di un gruppo di autori che si sono riuniti in tempo pandemico per tenersi compagnia, scrivere, e «contagiare» tutti con letture diversificate e GRATUITE.

A esordire è la raccolta «Cene di Natale», racconti o versi, e in ogni caso testi brevi, che gli autori – tra i quali, anche io – regalano ad amici, ma non solo, quale strenna natalizia.

Per poter ottenere il regalo basta cliccare sulla copertina oppure su download.

Un coraggio d’altri tempi

«Le piccole virtù» di Natalia Ginzburg

Ho letto il libro «Le piccole virtù» di Natalia Ginzburg. La prima edizione risale al 1962, ma riporta testi apparsi su riviste italiane tra l’autunno 1944 e la primavera 1960 (secondo Wikipedia). Letta oggi, questa raccolta di undici racconti, mi «irrita», per cui a tratti ho faticato perché mi veniva voglia di chiuderlo e sbatterlo sul tavolo. Non per la scrittura. Certo che no. Ma per le considerazioni che vengono fatte. Sono prevalentemente testi autobiografici, o pezzi da opinionista, di costume, di società, di politica,… Ed è bene quindi che io li tratti da quel che sono e non come racconti o narrativa.

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