…e a modo suo profonda al di là degli stilemi che fanno il loro lavoro: il ragazzino vive una relazione disfunzionale con il padre, la bambina è bionda con gli occhi azzurri, i pentimenti son tutti amari, l’oste è un po’ orco, gli amici, immaginari, le stelle sono cadenti e i nani ovviamente vanno lanciati… mentre il mare resta la grande sfida. Eh sì, ho letto “Vinpeel degli orizzonti” di Peppe Millanta (Neo Edizioni) e nella sua estrema semplicità mi è proprio piaciuto. Più per il contenuto. È una storia tanto carina.
È uscito in questi giorni (13 giugno 2020) – per ora solo in formato e-book con Neo.Edizioni– una raccolta di racconti scritti da una cinquantina di firme durante il Lockdown: L’ULTIMO SESSO AL TEMPO DELLA PESTE
Un libro a tratti simpatico a tratti impegnato, e pure utile, visto il suo scopo benefico.
Il progetto è stato ideato dallo scrittore de Il Saggiatore, Filippo Tuena, cresciuto a Roma e oggi residente a Milano. Lui è di fatto il curatore di questa raccolta di racconti della quale ampiezza fornisce qualche numero: «…siamo cinquantadue firme. Cinque autori vivono all’estero, (due in canton Ticino; uno a Lussemburgo; i due in Francia hanno preferito scrivere il racconto in francese). Due racconti sono stati scritti a quattro mani. Roma è la città più rappresentata, seguita da Milano, poi Torino, Bologna, Venezia, la Toscana, il Veneto. Nel sud la Sicilia è la regione che ha contribuito con più autori, anzi autrici. Il gruppo è formato da scrittori con esperienza, esordienti, giornalisti, registi cinematografici, sceneggiatori, docenti, musicisti, poeti, blogger, lettori. C’è una bella equità tra maschi e femmine con una leggera prevalenza di quest’ultime».
Sulla quarta di copertina i nomi di tutti gli autori
Tra questi autori c’è anche la sottoscritta. Al progetto abbiamo collaborato tutti a titolo di volontariato, compreso l’editore che ha deciso di elargire il guadagno della vendita dell’ebook (3,99 euro a copia) per scopi benefici.
“E mentre io vedevo il mondo fuori piombare in un fumetto di Frank Miller, ero pronto a giocarmi tutto a costo di fare la figura di uno dei personaggi di Goerges Wolinski”.
(dal mio giocoso racconto intitolato “Un fumetto di carne” e contenuto nella raccolta “L’ultimo sesso al tempo della peste” a cura di Filippo Tuena; per Neo Edizioni).
E che non me ne voglia Goerges Wolinski, per aver giocato con una sua vignetta (v. immagine).
I proventi saranno devoluti al Centro Senologico dell’ospedale “G. Bernabeo” di Ortona ‒ ASL Lanciano-Vasto-Chieti (Abruzzo)