«Fahrenheit 451» di Ray Bradbury

Bello. Poco ricordavo del film. Parlo del romanzo “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury. Ne ho scritto in questa analisi, quindi qui evito di ripetermi, limitandomi a dire che ha smosso molti ragionamenti. Non sempre ho condiviso, ma rapportato agli anni in cui è stato pensato, ho trovato altrettante riflessioni interessanti. Cose che mi torneranno utili per il nuovo progetto. E che per questo stanno germogliando qua e là. C’è una sola cosa che mi ha disturbato. So che non serve sapere sempre tutto, ma la guerra… dico: chi erano questi che alla fine hanno vinto? E se fossero stati peggio di chi ha perso? Cioè capisco che in verità si tratti di una metafora estremizzata, ma per farla reggere mi sarebbe piaciuto averne un’idea, tipo l’alleanza del ritorno al consumo del cioccolato per aumentare la felicità…
Ora non ho spazio per aggiungere altre considerazioni, che ce ne sarebbero: basti l’associazione d’idee tra le città bruciate e quel che accade in Siria…
Intanto ringrazio chi me lo ha consigliato.
Vedi anche l’analisi del sistema di immagini: https://manuelamazzi.com/2019/01/27/la-forza-del-sistema-di-immagini