«Un po’ racconto di personaggi mitologici, un po’ reportage giornalistico, il libro è un simil-trattato di quegli anni in quei posti, soprattutto là su quella Piana che separa Locarno da Bellinzona. Un prodotto atipico per il panorama letterario (e non solo ticinese) del quale abbiamo voluto parlare proprio con l’autrice.» (Filippo Zanoli)
Uscito il 25 marzo, il Breve trattato sui picchiatori nella Svizzera italiana degli anni Ottanta si è inserito inaspettatamente all’interno di un filone della cronaca che lo ha portato alla ribalta, in quanto tema d’attualità.
«Il Breve trattato evoca anche un’epoca della nostra storia attraversata da conflitti politici e sociali, tensioni – e transizioni – identitarie, discriminazioni e disuguaglianze sociali. Inevitabili i confronti con l’attualità» (Sarah Tognola ed Elisa Manca)
Dopo il Quotidiano, l’articolo su Azione e il notiziario della Rsi-Radio, sono apparse due pagine d’approfondimento su La Regione, un’intervista su 20minuti e Tio, e sono andate in onda due trasmissioni radiofoniche sempre sulla Rsi (vedi qui di seguito).
E io ringrazio per tanta attenzione.
«Ah, se soltanto i dentisti potessero parlare. Forse solo loro potrebbero raccontare meglio delle statistiche l’epopea dei picchiatori del Canton Ticino.» (Beppe Donadio)
Gli anni 80 presi a cazzotti
Ringrazio Filippo Zanoli sia per l’articolo apparso su TicinoOnline.ch, sia per quello pubblicato su 20 minuti, il 23 marzo 2021. E ringrazio ovviamente anche entrambe le testate.
Così ne parla:
«Un po’ racconto di personaggi mitologici, un po’ reportage giornalistico, il libro è un simil-trattato di quegli anni in quei posti, soprattutto là sulla quella Piana che separa Locarno da Bellinzona.
Un prodotto atipico per il panorama letterario (e non solo ticinese) del quale abbiamo voluto parlare proprio con l’autrice.»
Un trattato di botte
Ringrazio Sarah Tognola ed Elisa Manca per lo spazio dedicato il 23 marzo 2021- su ReteUno della RSI nel programma UnoOggi – e per la loro professionalità (ché il tema non è tra i più comodi ed è facile sbilanciarsi, mentre sono riuscite a creare uno spazio accogliente e non giudicante pur senza accondiscendenza), e ringrazio anche “Matt” che si è messo anonimamente a disposizione per dare la sua testimonianza dal vivo. Io, e poi Matt, parliamo nella prima parte della mattinata, a seguire, nella seconda parte, sono intervistati anche il giudice dei minori Reto Medici, e Luca Bertossa, sociologo e direttore delle inchieste federali fra la gioventù (Ch-X). Qui si trova il testo di presentazione.
Un picchiatore non pentito
Strillo in prima pagina e doppia pagina interna, nell’edizione su carta del quotidiano «LaRegione» del 25 marzo 2021, grazie a Beppe Donadio, per il «Breve trattato sui picchiatori nella Svizzera italiana degli anni Ottanta», secondo titolo della collana ‘fremen’ curata da Giulio Mozzi per l’editore Laurana. Da oggi in tutte le librerie e nei negozi in rete. Parla anche «Matt»!
Scarica il pdf dell’articolo qui, oppure…
Nel Ticino degli anni Ottanta
Ai microfoni di ReteDue della RSI, con Mario Fabio che cura la trasmissione Diderot – Le voci dell’attualità per parlare del Breve trattato sui picchiatori della Svizzera italiana negli anni Ottanta (Laurana editore). L’intervista è andata in onda in diretta il 29 marzo 2021. Ringrazio ReteDue, Mario Fabio, Barbara Camplani e Mattia Pelli.
Il «Breve trattato sui picchiatori nella Svizzera italiana degli anni Ottanta» si trova nelle librerie del Ticino, e in quelle migliori di Italia, come si suol dire. Inoltre è acquistabile attraverso questi portali:
Laurana Editore: bit.ly/3tJh1kr
Amazon: amzn.to/2OQqyY2
Ibs: bit.ly/3c5S1xu
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