«…mai sapere troppo delle sembianze degli altri»

«Notturno indiano» di Antonio Tabucchi

Ho portato a termine il viaggio d’ombre racchiuso nel lungo racconto “Notturno indiano” di Antonio Tabucchi.

LA TRAMA
Il protagonista, sorta di alterego del narratore, forse persino dell’autore (lo lascia intendere lo stesso Tabucchi nella Nota iniziale) parte per l’India alla ricerca di un vecchio amico, che non saremo mai certi voglia davvero ritrovare. Seguendo un percorso prestabilito si dà per regola di non dormire mai due notti di seguito nello stesso posto. Nel suo viaggio farà incontri d’ogni genere, vagherà tra strade avvolte dalla miseria e giacerà in alberghi lussuosi. E lo farà quasi sempre da animale notturno.

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A volte bisognerebbe cambiare il proprio punto di vista

«L’ultimo giorno di un condannato a morte» di Victor Hugo

«”Noleggiavano tavoli, sedie, impalcature, carrette. Tutto rigurgitava di spettatori. Dei venditori di sangue umano gridavano a squarciagola. 
“Chi vuole dei posti?”
La rabbia contro la folla m’è salita dentro. Avrei voluto gridare:
“Chi vuole il mio?”»

Quanto si può dire in poco meno di un centinaio di pagine sulla morte? E sullo spettacolo della morte? E sull’attesa della morte? E sull’attesa e basta? Il tempo di vivere e quanto esso ci sia caro, attraverso gli occhi di Hugo, acquista ancora più vigore. Allo stesso modo, seppure si tratti di uno scritto di quasi duecento anni or sono, la lettura de “L’ultimo giorno di un condannato a morte” mantiene tutt’oggi il suo valore sociale, laddove denuncia la paura che incute lo spettro della morte e la superficialità del mondo spettatore, sproposito umano più che mai d’attualità: basterebbe sostituire le decapitazioni con le scene di quotidiana guerra trasmesse in tv, e al posto della gente che scende in Piazza a Parigi per festeggiare lo spettacolo della ghigliottina, inserirvi l’indifferenza di chi – non coinvolto direttamente – osserva passivamente gli schermi piatti, grondanti di sangue e scheggiati da esplosivi.

Vedi anche la nota su: I MISERABILI